Recensione OPPO Reno 6 Pro: non avete mai visto dei video così! – VIDEO

La base è l'ottimo hardware, ma con l'aiuto del software OPPO Reno 6 Pro realizza foto come un top di gamma.

Oppo Reno 6 Pro è uno dei due nuovi smartphone della serie Reno 6 che arriverà presto nel nostro Paese. Si tratta di un completissimo medio di gamma che a tratti può illudere l’utilizzatore di essere in possesso di un vero top di gamma. E poi c’è il comparto fotografico in cui, in determinati ambiti, il Reno 6 Pro riesce addirittura a far meglio di OPPO Find X3 Pro.

Design – Oppo Reno 6 Pro

A colpire, di netto, sin dall’unboxing è subito il design di Oppo Reno 6 Pro e in particolare la colorazione Artic Blu da noi testata. Il dispositivo sembra essere infatti fuoriuscito da un cubetto di ghiaccio e si presenta con una back cover realizzata con un effetto ispirato ai fiocchi di neve che abbiamo particolarmente apprezzato. Non solo alla vista, ma anche al tatto poiché cambia completamente la percezione, in mano, del vetro posteriore ed evita il formarsi di impronte (davvero). Le forme restano leggere (188g) e sfuggenti (7.99mm di spessore) in pieno stile Reno, ma in questo caso il modulo fotografico si solleva più nettamente dal retro del telefono ed è offerto in una tonalità leggermente diversa dal resto dello smartphone, in modo da spiccare maggiormente.

Più anonimo è invece il frontale, ma ormai è quasi una costante per tutti i brand: lo schermo è praticamente privo di cornici e include una fotocamera integrata nell’angolo in alto a sinistra del dispositivo. Tradizionale è anche la disposizione di pulsanti e ingressi sulla cornice, con un connettore USB-C per la ricarica accompagnato dal carrellino SIM e dallo speaker principale e con i tasti volume e accensione rispettivamente posizionati sulla sinistra e sulla destra dell’OPPO Reno 6 Pro.

Hardware

All’interno di OPPO Reno 6 Pro trova posto il processore Qualcomm Snapdragon 870 che offre prestazioni incredibili durante l’utilizzo più pesante. In più questo processore integra un modulo 5G per consentire al Reno 6 Pro di navigare utilizzando le reti di nuova generazione. OPPO però ha scelto di innovare anche nel campo delle prestazioni con una funzione denominata “Espansione RAM” che consente di prendere in prestito dei GB di memoria di archiviazione – quando disponibili – e di utilizzarli come parte aggiuntiva della memoria RAM.

Oppo Reno 6 Pro viene infatti fornito nelle versioni da 128 GB e da 256 GB e con un quantitativo di RAM originale già molto buono, ossia di 12 GB. Attivando però l’espansione RAM si potranno aggiungere 3, 5 o 7 GB di memoria aggiuntiva, in modo tale da scongiurare qualsiasi rallentamento e la chiusura automatica delle app in background. Una funzione che abbiamo particolarmente apprezzato da un punto di vista ingegneristico ma soprattutto nel concreto, visto che OPPO Reno 6 Pro non ha mai mostrato indecisioni anche con una ventina di app pesanti in esecuzione.

Se questo non bastasse OPPO offre anche una Gaming Mode – da utilizzare per potenziare ulteriormente le prestazioni grafiche durante l’esecuzione dei giochi più pesanti – e un nuovo motore di vibrazione che permette ad OPPO Reno 6 Pro di offrire più tipologie di vibrazioni per simulare un vero feedback durante la pressione degli elementi sullo schermo. Anche il raffreddamento del dispositivo è tecnicamente interessante: OPPO si affida infatti ad una camera di vapore che copre il 32% dell’aerea del dispositivo, inclusi il processore, il modem, RAM e ROM e anche una buona parte della batteria. Tramite il lavoro svolto da questa camera di vapore OPPO Reno 6 Pro mantiene temperature di esercizio sempre basse e non scalda praticamente mai, neanche durante l’utilizzo sotto il sole.

Schermo

Colpisce ma non stupisce, invece, lo schermo del Reno 6 Pro che è un AMOLED 3D Curvo da 6.5 pollici con un rapporto di forma 20:9 e che occupa una superficie del 92.1% sulla dimensione del dispositivo. Il refresh rate è fissato a 90Hz – 120Hz sarebbero stati graditi e fattibili, ma poi c’è il marketing… – compatibile con lo standard HDR10+. La qualità generale del pannello è molto alta e sorprende soprattutto in luminosità e saturazione dei colori riprodotti. Anche la risposta del touch è precisissima grazie ad un sampling rate fino a 180 Hz che rende velocissima la risposta del dispositivo ai comandi impartiti.

Connettività

Sul fronte della connettività segnaliamo la presenza del 5G, del WiFi 6, del Bluetooth 5.2, e del GPS/GLONASS/Galileo. La qualità del segnale ci è sembrata nella media del settore, con rare perdite di segnale che raramente, però, hanno condotto all’impossibilità di chiamare o navigare. Ciò è successo solo ed esclusivamente in scenari montani in cui anche altri smartphone avevano alzato bandiera bianca. Le velocità di download e upload ci sono sembrate sempre buone e all’altezza delle aspettative.

Software

Al momento OPPO Reno 6 Pro viene equipaggiato con la ColorOS 11.3 basata su Android 11, ma OPPO ha già confermato che il dispositivo riceverà almeno due aggiornamenti maggiori di Android. I tempi per l’aggiornamento ad Android 12, però, al momento non sono noti. Tra le funzioni aggiuntive rispetto a quelle già note segnaliamo la presenza degli screenshot a forma libera in cui basterà selezionare con il dito la una di nostro interesse da cui potremo anche estrarre i testi tramite OCR e tradurli al volo con Google Lens in più di 100 lingue; c’è poi l’app Relax che è pensata per offrire dei suoni rilassanti e dei mini-giochi che aiutano ad attenuare l’ansia, nonché una bellissima feature per lo schermo Always-On che consente di creare delle silhouette dalle nostre foto realizzate con la modalità Ritratto per utilizzarle come sfondo dell’AOD.

Per il resto l’esperienza resta quella solita di OPPO, quindi diretta e intuitiva, nonché con una sempre più forte (e apprezzabile) presenza di Google Apps che sostituiscono quelle di fabbrica. Chiaramente, anche se non serve sottolinearlo, ma lo facciamo ugualmente, su OPPO Reno 6 Pro potrete usufruire dei servizi Google e del Play Store senza alcun tipo di vincolo o limite.

Fotocamera

La fotocamera di OPPO Reno 6 Pro rappresenta un concentrato di tecnologia unico nel suo genere, soprattutto in questa fascia di prezzo. L’impegno del brand cinese nel realizzare un cameraphone a tutto tondo è evidente sin dalla scelta dei quattro moduli integrati su Reno 6 Pro: troviamo infatti un sensore principale da 50 Megapixel (il Sony IMX766) abbinato ad una lente grandangolare con apertura f/1.8 e all’OIS; seguono una ultra-grandangolare da 16 Megapixel con apertura f/2.2 e campo di visione a 123 gradi e un teleobiettivo sempre da 13 Megapixel con apertura f/2.4 e zoom ibrido fino a 5X. Poi c’è anche una piccola ottica macro da 2 megapixel e un particolare LED Flash con un sensore di temperatura integrato, in modo tale da valutare, scatto per scatto, la tonalità adeguata per l’illuminazione della foto.

Le foto scattate da OPPO Reno 6 Pro si meritano sicuramente un voto altissimo: di giorno l’ottica principale regala dettagli infiniti – eventualmente boostabili anche tramite la modalità ad alta risoluzione fino a 108 Megapixel –  e un ottimo bilanciamento dei colori che appaiono sempre naturali; la grandangolare regge bene il confronto con la principale in termini qualitativi e riduce al minimo le distorsioni (problema di cui molti smartphone soffrono). Il teleobiettivo rende bene fino a 2X, mentre a 5X già inizia a perdere qualcosina e le foto tendono a manifestare un rumore via via più importante. Da 10X in poi è di dubbia utilità, ma non ne farei un dramma. L’ottica macro, invece, è quella che abbiamo apprezzato di meno: intanto non si attiva in automatico la specifica modalità avvicinandoci ad un soggetto, ma poi anche se attiviamo questa fotocamera in maniera manuale la resa generale sarà deludente rispetto al resto del comparto fotografico: alla fine sono sempre e solo 2 megapixel quelli del sensore macro e purtroppo i limiti si notano. Di notte soffrono praticamente solo gli scatti ottenuti con il teleobiettivo e la grandangolare – diventano leggermente impastati – mentre la principale continua a cavarsela alla grandissima, complice una buona sensibilità dell’ampio sensore e anche l’utilizzo della Modalità Notte di OPPO che rende benone. Una menzione particolare va anche al LED Flash con sensore di temperatura integrato che permette di illuminare le scene più buie mantenendo il bilanciamento del bianco e di conseguenza offrendo una riproduzione dei colori fedele.

OPPO Reno 6 Pro non è solo un grande fotografo, ma anche – e forse soprattutto – un abile regista. Il comparto video del Reno 6 Pro è forse non solo all’altezza di quello del top di gamma Find X3 Pro, ma per certi versi è anche superiore. La killer feature è senza dubbio l’effetto Bokeh cinematografico che OPPO ha completamente stravolto e reso fruibile con una qualità inaspettata. Quesa funzionalità si applica sia alla fotocamera anteriore che a quella posteriore e permette di ottenere un effetto sfocato preciso e credibile, specialmente in presenza di luci che vengono fatte “esplodere” dalla sfocatura dinamica ottenuta tramite precisi algoritmi di intelligenza artificiale che lavorano sulle luci realmente presenti nella scena e le separano dal background, imitando proprio il funzionamento delle videocamere professionali. L’unico limite che abbiamo riscontrato nel preciso tracciamento del soggetto è nel movimento stesso della persona: se questa resterà tendenzialmente ferma il tracciamento agirà indisturbato offrendo un effetto finale davvero appagante. Se l’altra persona tenderà a muoversi rapidamente, invece, mantenere l’effetto sfocato sarà più difficile. Allo stesso modo abbiamo notato alcune indecisioni nello scontorno se si utilizzano cappelli, occhiali o altri elementi sul viso.

La modalità Ritratto nei video può essere inoltre potenziata grazie all’AI Highlight Video, ossia una funzione già presente sui precedenti smartphone OPPO che interviene in tempo reale per ottimizzare la scena che stiamo riprendendo in base alle condizioni di luce ambientale e a ciò che stiamo effettivamente riprendendo. Un’altra funzione molto comoda è il tracciamento live della messa a fuoco che ci permette di bloccare un soggetto e di seguirlo nei suoi movimenti; questa feature torna particolarmente utile, ad esempio, per catturare le performance degli sportivi o per immortalare un’auto mentre sfreccia per la strada.

Batteria

Sul fronte dell’autonomia il nuovo OPPO Reno 6 Pro offre una batteria da 4500 mAh compatibile cn la ricarica SuperVOOC 2.0 di OPPO a 65W. Oltre ad offrire un’autonomia soddisfacente per qualsiasi tipo di utilizzo e in grado di portarvi sempre e comunque a fine giornata con un 20/15% di batteria residua, un elemento che abbiamo particolarmente apprezzato è la rapidità della ricarica: bastano infatti appena 30 minuti per caricare completamente il dispositivo e solo 5 minuti per ottenere altre 4 ore di utilizzo. A questo si aggiungono anche la Super Modalità di Risparmio e il Super Standby Notturno che permettono di incidere in maniera più contenuta sul consumo.

Conclusioni e Prezzo – Oppo Reno 6 Pro

OPPO Reno 6 Pro è una delle migliori proposte del 2021 che unisce un hardware da top di gamma con un prezzo sicuramente accattivante in relazione alle prestazioni offerte dal dispositivo. Un device che ci ha incuriosito da subito con il suo design ricercato e che si è confermato, nei fatti, sia per prestazioni generali che soprattutto per la sua avanzatissima fotocamera. La batteria regge quanto dovrebbe e lo schermo è una goduria (peccato per i 120Hz). Nel complesso ci troviamo dinanzi all’ennesimo prodotto realizzato con l’attenzione e la cura ai dettagli a cui OPPO ci ha abituato. Un mix di eleganza e funzionalità che difficilmente vi lascerà indifferenti.

Se siete interessati,

8,8

OPPO Reno 6 Pro è sicuramente uno degli smartphone che più ci ha colpito in questi ultimi mesi. La colorazione Artic Blue non lascia indifferenti, così come le prestazioni generali. Lo schermo è una conferma invece, mentre è nella fotocamera che OPPO ha riservato le sorprese (positive) più grandi. Uno smartphone a tutto tondo che difficilmente vi deluderà, non avendo dei veri difetti. Super consigliato. Un top al prezzo (quasi) di un medio.

  • Design
    8,5
  • Hardware
    9
  • Schermo
    9
  • Connettività
    9
  • Fotocamera
    9
  • Software
    8
  • Batteria
    9
  • Qualità/Prezzo
    9
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