In questi ultimi anni, la fascia media del mercato è spesso stata capace di regalare piccole perle, prodotti dal costo contenuto in grado di strizzare l’occhio anche all’utente più esigente in materia di prestazioni. Realme GT Neo 2, sin dalla vigilia, ha mostrato tutte le carte in regola per candidarsi al ruolo di vero flagship killer. Ci sarà riuscito? Scopriamolo insieme nella nostra recensione completa.
Realme GT Neo 2 entra di gran prepotenza in un segmento di mercato ormai sempre più agguerrito, portando grande concretezza con un dispositivo che gioca molto bene le proprie carte. La scheda tecnica di questo smartphone offre tantissimi spazi di riflessione, con qualche inevitabile compromesso che non dovrebbe tuttavia creare grossi grattacapo a coloro che sceglieranno di dare uno sguardo a questo dispositivo.
DESIGN
Realme GT Neo 2 colpisce senza dubbio per la scelta del vetro per entrambi i lati, una scelta non scontata per la fascia di mercato. Tale scelta si perde tuttavia un po’ nella monotonia dei colori, che al di fuori del bellissimo verde risultano un po’ spenti ma non per questo sgradevoli alla vista. Certo al di fuori delle fotocamere posteriori viene davvero difficile ritrovare tratti distintivi degni di particolare menzione.
Le linee scelte da Realme per il suo dispositivo lo rendono veramente piacevole da impugnare, garantendo una presa comoda e non scivolosa. Il peso, molto ben distribuito, consente alla nostra mano di assorbire molto bene i circa 200gr di peso del prodotto, che non stancano mai la mano anche durante lunghe sessioni di utilizzo.
DISPLAY
Con un rapporto schermo-corpo pari 92,60%, Realme GT Neo 2 ci consente di apprezzare appieno un bellissimo display OLED da 6,62 pollici. Questo display, grazie alla sua elevata luminosità e la sua buona riproduzione cromatica, si fa apprezzare per la sua grande ricchezza di colori e suoi ottimi contrasti. Come non menzionare poi il supporto ai 120Hz, che possono essere ovviamente forzati o abilitati in modalità adattiva per favorire una maggior autonomia del dispositivo. Ottima la visibilità sotto il sole ma qualcosa da rivedere (lato software) sulla gestione della luminosità, che tende talvolta troppo verso il basso.
Il pannello con risoluzione 1080×2400 e i suoi 397 ppi un ottimo consente di godere senza compromessi di tutti i tipi di contenuti multimediali, oltre ovviamente a tutti i più recenti titoli videoludici impreziositi dal refresh rate elevato che garantirà sessioni di gaming decisamente fluide (titolo permettendo ovviamente).
PRESTAZIONI E FUNZIONALITA’
Le prestazioni sono probabilmente il vero piatto forte di questo dispositivo. Realme GT Neo 2 vanta sotto il cofano l’ottimo Snapdragon 870, un SoC che ormai abbiamo imparato a conoscere molto bene e che consente a questo dispositivo di spingere veramente forte sull’acceleratore. Lo smartphone risponde insomma sempre in modo scattante anche in condizioni di elevati carichi di lavoro, dando quasi la sensazione di ritrovarsi di fronte ad un dispositivo di fascia più alta. Dalla produttività al gaming, lo Snapdragon 870 svolge i propri incarichi sempre con la massima reattività. La RAM offre due differenti tagli da 8 o 128GB, un quantitativo più che sufficiente anche per gli amanti del multitasking più spinto. Un comparto hardware che tiene alta l’asticella e che ritrova nella Realme UI 2.0 basata su Android 11 un impianto software snello e performante in grande di spingere al massimo il cuore pulsante di questo device.
L’azienda ha tuttavia voluto strizzare l’occhio ai gamers più esigenti e sotto questo profilo ritroviamo tutta una serie di chicche decisamente interessanti. Non solo una GPU dalle performance notevoli (Adreno 650) ma anche un display touch dotato di una frequenza di campionamento fino a 600Hz, un qualcosa che non è ovviamente percettibile dall’utente finale ma che offre un tocco sempre reattivo durante le nostre sessioni gaming. Le velocissime memorie UFS 3.1 chiudono il cerchio intorno a un prodotto che saprà saziare la vostra fame di gaming. La vera chicca arriva però dal sistema di dissipazione, un aspetto su cui l’azienda ha posto un accento in fase di presentazione. Realme GT Neo 2 è infatti raffreddato a camera di vapore, con una speciale pasta al diamante in grado di rendere maggiormente efficiente il corpo dissipante. Il risultato è un dispositivo che non scalda praticamente mai se non a fronte di carichi di lavoro pesantissimi, che non generano comunque un calore fastidioso nelle mani. Per sprigionare tutta la potenza di questo dispositivo l’azienda ha introdotto la sua modalità GT, una scelta che ovviamente peserà sull’autonomia ma che sprigiona tutte le performance del dispositivo.
Lo Snapdragon 870 è poi sinonimo di connettività 5G, un elemento che insieme al supporto WiFi 6 garantisce grande longevità al prodotto sotto il profilo delle connessioni dati. A completare l’ottima dotazione funzionale ritroviamo anche un audio stereo r supporto Dolby Atmos, con una resa decisamente potente e ben bilanciata che consente di godere molto bene di contenuti multimediali e videogames. Peccato purtroppo per l’assenza di certificazioni contro acqua e polvere ma al prezzo di questo smartphone qualche sacrificio dobbiamo pur farlo.
FOTO E VIDEO
Il comparto foto e video è probabilmente quello su cui Realme ha concentrato gran parte dei suoi compromessi. Il comparto posteriore è dotato di una lente primaria da 64MP con apertura f/1.8, una lente ultrawide da 8 MP f/2.3 con angolo di 119° e una discutibile lente macro da 2MP macro f/2.5. Bene la lente primaria in condizioni di buona lumosità, in grado di restituire scatti ricchi di dettagli e dalla buona fedeltà dei colori. Il software di scatto mette a disposizione tantissime modalità per migliorare il nostro scatto, tra le quali una modalità HDR e una modalità Miglioramento della scena AI. Tale modalità resta tuttavia poco consigliabile in quanto molto carica di colori e talvolta non efficace nell’applicazione dei settings migliori. In condizioni di scarsa luminosità possiamo servirci anche della modalità notte, in grado senza dubbio di recuperare qualcosa sotto il profilo dei dettagli, logicamente senza fare miracoli. La lente primaria offre anche una modalità di scatto 64MP, che aggiunge tantissimo dettaglio in condizioni favorevoli ma che al contempo palesa diversi artifici software quando la luce non risulta proprio ottimale.
La lente ultrawide si fa apprezzare in condizioni di buona luminosità, restituendo scatti comunque apprezzabili e senza distorsione percettibile. Purtroppo al calar della sera il dettaglio scende drasticamente ma ci ritroviamo comunque di fronte a una lente di buona qualità. Decisamente più discutibile invece la scelta della lente macro, poco dettagliata e onestamente trascurabile per quanto riguarda la qualità finale degli scatti. Sufficiente invece la qualità della 16MP, nonostante i palesi limiti nelle condizioni di minor luminosità della scena che rendono ad esempio poco apprezzabili gli scatti con modalità ritratto (poco assistita dal software in fase di scontorno del soggetto).
Il limite più grande di questo dispositivo risiede tuttavia nella parte video. Questo smartphone riesce a registrare video fino alla risoluzione 4K a 60FPS e il risultato, in condizioni favorevoli e con l’auto di un sopporto per la stabilizzazione, risultano assolutamente apprezzabili. Tuttavia a mano libera si percepiscono i limiti della stabilizzazione, tanto da richiedere l’adozione della modalità ultra-stabile per limitare il tremolio delle mani. Questa modalità però abbassa la qualità fino al 1080p, un dettaglio da tenere sicuramente in considerazione e che si configura come un compromesso senza alcun dubbio importante. Questo smartphone insomma non è propriamente orientato alla fotografia ma è comunque in grado di dare le sue soddisfazioni, a patto di scattare in condizioni favorevoli e ridimensionare un pochino le proprie pretese.
AUTONOMIA
Questo smartphone offre una batteria da 5000mah che in condizioni di uso normali (senza quindi attivazione della modalità GT) vi porterà a fine giornata senza nessun timore. Utilizzando la doppia SIM aumentano inevitabilmente i consumi ma si è comunque in grado di chiudere la giornata senza particolari rinunce. Ad ogni modo, per i più voraci di batteria, è possibile godere della veloce ricarica dart a 65W grazie all’alimentatore in dotazione. Utilizzandolo riuscirete a ricaricare il vostro dispositivo in circa 35 minuti, una ricarica quindi che è in grado di restituirvi tranquillità ulteriore in pochissimi minuti di ricarica.
CONCLUSIONI
Realme GT Neo 2 è uno smartphone molto concreto, che convince per prestazioni e costruzione. Lato foto e video chiaramente lascia qualcosa indietro ma in ottica prezzo bisogna necessariamente accettare qualche compromesso. Il dispositivo ha un prezzo pari a 449 euro per la versione 8/128 GB e 549 euro per la versione 12/256 GB. Tuttavia in occasione del Black Friday l’azienda offre uno sconto sostanzioso che porta il prezzo a 369/449 euro. Questo secondo prezzo appare decisamente più appropriato per un dispositivo che potrebbe, a prezzo pieno, perdere la sua convenienza in favore di altri prodotti non solo di concorrenza ma anche della stessa line-up Realme.
Speriamo che i consueti prezzi dei maggiori rivenditori online riescano a dare a questo smartphone maggior competitività con un prezzo più aggressivo.
Realme GT Neo 2 non teme i carichi di lavoro più pesanti. Concretezza e fluidità sono le parole d’ordine di questo device che davvero regala soddisfazioni. Il compromesso è un comparto foto video che raggiunge comunque la sufficienza. Speriamo Realme riesca a contenere maggiormente il prezzo per non compromettere le vendite a favore di altri smartphone.
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