La gamma Sony di fotocamere e videocamere compatte per il mercato video professionale è composta da Sony A7S III e Sony FX3. Ma quale scegliere per ottenere il massimo?
Entrambe le soluzioni proposte da Sony strizzano l’occhio agli utenti che necessitano di prodotti compatti ed estremamente performanti, capaci di supportare al meglio i lavori creativi nel mondo video.
Sony A7S III, le specifiche tecniche
A livello tecnico, la Sony A7S III offre delle caratteristiche di altissimo profilo:
- Risoluzione massima di 4K 120fps
- Supporto HDR
- Registrazione interna 4:4:2 a 10bit All-I
- Range ISO da 40 a 409600
- Sensore CMOS Exmor R da 12,9MP (totali) full-frame 35mm
- Processore di immagini BIONZ XR
- Fast Hybrid AF con 759 punti AF
- Stabilizzazione ottica a 5 assi
- Mirino elettronico a colori
- Codec interni XAVC S, XAVC HS
- Supporto BT.2100 (gamma BT.2020)
- Profili colore S-Log 2, S-Log 3, HLG, S-Cinetone
- Uscita RAW a 16 bit
Sony FX3, le specifiche tecniche
Tecnicamente parlando, la Sony FX3 è quasi identica alla Sony A7S III ma si caratterizza per il mondo video e cinematografico grazie ad alcuni dettagli degni di nota.
Le specifiche tecniche sono le seguenti:
- Risoluzione massima di 4K 120fps
- Supporto HDR
- Registrazione interna XAVX S-I 4:4:2 a 10bit
- Range ISO da 80 a 409600
- Sensore CMOS Exmor R da 12,9MP (totali) full-frame 35mm
- Processore di immagini BIONZ XR
- Fast Hybrid AF con 759 punti AF
- Supporto BT.2100 (gamma BT.2020)
- Profili colore S-Log 2, S-Log 3, HLG, S-Cinetone
- Uscita RAW a 16 bit
- Impugnatura XLR rimovibile
- Lucy tally anteriori e posteriori
Le differenze tra Sony A7S III ed FX3
In primo luogo la FX3 è una vera cinepresa e, nonostante si possa anche usare per scattare foto, si occupa quasi esclusivamente di video. Per questo motivo il mirino elettronico non è presente.
La seconda differenza sta nell’impugnatura XLR rimovibile, molto comoda per i videomaker che si occupano anche di audio. L’impugnatura offre due connettori XLR senza ulteriori spargimenti di cavi ed è compatta e ben integrata con il corpo macchina.
La FX3 poi ha il vantaggio, enorme, di poter contare su un sistema di raffreddamento attivo silenzioso ma efficace che la rende molto versatile, garantendo la registrazione continua senza limiti fino a 60fps.
Le ultime differenze sono di tipo estetico e funzionale ma aiutano parecchio i videomaker. Le luci tally offrono un feedback di registrazione comodo ed essenziale per una serie di progetti video mentre i fori per gli accessori direttamente sul corpo macchina permettono di creare alcuni tipi di rig senza richiedere alcun cage. L’impugnatura, infine, è molto più “video-oriented” sulla FX3, caratteristica che la rende meno versatile della A7S III che può essere agevolmente usata anche in ambito fotografico, seppur con una risoluzione più adatta al mondo video.
I prezzi delle due camere
Entrambe le videocamere di Sony hanno un prezzo di partenza superiore ai 4000€. Al momento, la più costosa è la FX3 con un prezzo di listino di 4700€ per il solo corpo. La Sony A7S III parte invece da 4200€, sempre solo body. Gli obiettivi supportati sono i classici Sony E-Mount, intercambiabili con tutto l’ecosistema Sony Alpha.
E le altre Cinema Line?
Sony offre una vasta gamma di opzioni per i professionisti ancora più esigenti che hanno bisogno di camere non compatte ed estremamente affidabili per film e progetti cinematografici come, ad esempio, le:
- VENICE 2
- VENICE
- FX9
- FX6
La Sony VENICE 2 è una telecamera cinematografica digitale con sensore full-frame da 6K oppure 8K e registrazione X-OCN interna. La VENICE di prima generazione è invece capace di girare fino alla risoluzione 4K a 120fps.
La Sony FX9 offre un sensore Full Frame 6K con doppia base ISO e tecnologia Fast Hybrid AF mentre la FX6 è una via di mezzo tra una FX3 ed una FX9 con certificazione Netflix e supporto 4K 120fps.